Gravidanza, sintomi e segnali dopo il concepimento

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Alcuni sintomi della gravidanza si verificano subito appena dopo il concepimento ma, esistono anche dei casi in cui i segnali possono presentarsi anche se, di fatto, non aspettate un bambino. Per capire bene se siete in dolce attesa oppure no, dovete sentire i richiami del vostro corpo e cercare di leggerne ogni piccolo sintomo. I principali sintomi della gravidanza sono:
– mestruazioni in ritardo;
– nausee;
– perdite da impianto dell’embrione;
– mal di testa e crampi addominali;
– stanchezza e sonnolenza;
– aumento della frequenza con cui bisogna urinare

Ovviamente, per scoprire con discreta certezza certo se state iniziando una gravidanza, la cosa migliore è quella di effettuare delle analisi oppure fare un semplice test che è possibile trovare in farmacia.

I primi sintomi della gravidanza

sintomi della gravidanza

Uno dei sintomi più chiari di una gravidanza è l’amenorrea, ovvero l’assenza di mestruazioni. Questo è il primo sintomo che dovrebbe indicarvi l’inizio di una gravidanza. Se vi trovate davanti ad un caso del genere, allora è opportuno subito verificare a livello biologico se siete in dolce attesa. È anche possibile che dopo il concepimento, potreste continuare ad avere delle piccole perdite che in realtà, non sono altro che quelle legate all’impianto dell’embrione. Tali perdite ematiche potrebbero farvi pensare a un ciclo mestruale. Le perdite di questo tipo però sono a loro volta dei sintomi. Inoltre, a fare la differenza c’è anche la dimensione del seno che sarà molto più grande con dei capezzoli che riscoprirete cambiati totalmente. Come già accennato, la stanchezza, la sonnolenza e la presenza di nausee mattutine, accompagnate spesso da crampi addominali potrebbero essere dei sintomi chiari dall’inizio di una gravidanza. È bene cercare di sentire il proprio corpo dopo un rapporto a rischio oppure dopo vari tentativi con il vostro partner nel corso del periodo fertile. In caso compaiano questi sintomi, è opportuno contattare subito il medico ed effettuare un controllo con l’aiuto di un test di gravidanza.

Il calcolo delle settimane di gravidanza

Per calcolare settimane di gravidanza bisogna partire dalla data di inizio dell’ultimo ciclo. Questo conteggio viene fatto in quanto è l’unica data certa che abbiamo a disposizione a proposito della gravidanza. A volte si potrà anche utilizzare lo stick dell’ovulazione oppure un monitoraggio della temperatura basale per capire con precisione quando è avvenuto il concepimento ma, la cosa migliore è quella di contare l’età gestazionale tenendo presenti i flussi del ciclo. La prima settimana di gravidanza parte dal primo giorno dell’ultima mestruazione avuta e poi si va avanti fino alla quarantesima settimana, che coincide con la fine della gravidanza. Il conteggio così effettuato vi aiuterà a capire qual è l’età precisa del feto.

Effettuare il calcolo dell’ovulazione

Calcolare l’ovulazione è importante per le donne per capire qual è il proprio periodo fertile. E’ una pratica fondamentale del concepimento e anche per prevenire le gravidanze. L’ovulazione avviene in media ogni 28 giorni dopo la mestruazione: la cellula uovo impiega circa 14 giorni per raggiungere la maturazione adeguata che permette di fuoriuscire dal follicolo e raggiungere la tuba. L’ovulazione è la fase in cui l’ovocita si libera dall’ovaio. Per effettuare un giusto calcolo dell’ovulazione bisogna considerare il ritmo del ciclo mestruale e calcolare i 14 giorni successivi all’inizio del ciclo. A partire dal decimo giorno dopo l’inizio delle mestruazioni, si avvierà la “finestra fertile” che durerà circa 4-5 giorni.

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